Sarà operativa dal primo ottobre la
rete delle 11 biblioteche di quartiere di Bari del progetto
Colibrì, finanziato dall'avviso regionale Community library per
1 milione 975mila euro con fondi Por. Le strutture saranno
gestite da enti del terzo settore in partenariato con il Comune
di Bari. Sono state allestite secondo un layout unico con arredi
(sedute, tavoli, reception, puff, librerie a scaffale aperto) e
dotazioni tecnologiche (computer, tablet, ipad, scanner,
videoproiettori, cuffie bluetooth e tavoli touch screen). Gli
allestimenti esterni sono stati pensati come luoghi educativi e
di fruizione culturale all'aperto, dotando cortili e giardini di
piccoli anfiteatri e arredi modulari. L'accesso alla rete
bibliotecaria avverrà attraverso l'iscrizione e l'attribuzione
di una card e ciascuna sede si differenzierà per i testi
consultabili, scelti in base all'età dell'utenza e a temi
specifici. "Il Progetto Colibrì, ispirato al modello delle
biblioteche civiche torinesi e delle free library inglesi -
spiega l'assessora alle Politiche educative e giovanili del
Comune di Bari Paola Romano - nasce dall'esigenza di garantire
dei presidi di cittadinanza culturale in ogni quartiere, specie
in quelli più vulnerabili e periferici. Le 11 biblioteche sono
in 11 quartieri diversi. Tutte hanno spazi e arredi dedicati
alla fruizione per i bambini e sono dotate di tecnologie per la
fruizione digitale. La rete Colibrì avrà a brevissimo un portale
web e una app dedicata. Da lì sarà anche possibile richiedere
prestiti inter-bibliotecari e accedere a più di 1 milione di
contenuti digitali e multimediali: film, musica, podcast,
e-book, corsi di lingua".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA