Un accordo di collaborazione su temi
come la cybersecurity e la tutela del lavoro e del patrimonio
culturale è stato sottoscritto dal rettore dell'Università agli
Studi di Bari Aldo Moro Stefano Bronzini e il comandante della
Legione carabinieri Puglia, generale di divisione Stefano
Spagnol. In particolare, i carabinieri con questo protocollo
d'intesa assumono l'impegno di fornire le proprie competenza in
master, seminari, conferenze e workshop in numerosi settori. Nel
dettaglio: cooperazione internazionale e gestione delle crisi
(Peace Support Operation), scenario globale e sicurezza interna
ed esterna, cyber security, cyber forensic e digital forensic
(Computer, Mobile, Network, Software e Internet Forensics),
tutela della legalità: criminalità organizzata ed eco mafie;
violenza di genere, minori, antifalsificazione monetaria,
anticorruzione e pubblica amministrazione, antisofisticazione,
tutela del lavoro e lotta alle frodi agroalimentari, tutela del
patrimonio culturale ed archeologico nazionale ed internazionale
nei territori interessati dai conflitti armati, tutela del
patrimonio forestale: selvicoltura ed assestamento forestale,
medicina legale: sopralluogo e repertamento sulla scena
criminis, rilievi dattiloscopici, balistica, biologia, chimica,
microanalisi e analisi criminologiche, criminologia
investigativa.
Da parte sua l'Ateneo barese riserva invece ai militari
dell'Arma, in servizio e in congedo, dislocati su tutto il
territorio nazionale e ai loro figli, anche se orfani,
"agevolazioni sul contributo onnicomprensivo previsto dal
regolamento sulla contribuzione studentesca".
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