Sono stati bloccati in uno dei
primi terreni dell'oasi protetta di Torre Guaceto a Brindisi
quattro motociclisti intenzionati a scorrazzare tra le dune
della riserva naturale, mettendo a rischio il patrimonio
dell'area. A identificarli sono stati gli agenti della Polizia
locale di Carovigno. Un centauro è stato già sanzionato per
violazione al codice della strada. Quella del motocross
selvaggio è una pratica da settimane al centro di un'attività
investigativa delle forze dell'ordine lungo l'intero litorale
del nord Brindisino. A causa delle moto che transitano ad alta
velocità si registrano gravi ripercussioni sull'ecosistema
dell'oasi in cui ci sono rari esemplari di fauna selvatica.
"Ringrazio il comandante Lorenzo Renna e tutti gli agenti
della polizia locale per l'attività svolta - ha dichiarato il
presidente del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, Rocky
Malatesta - solo con un impegno costante delle autorità possiamo
mettere al riparo la riserva e gli animali che la abitano da chi
irrompe in moto, con cani, con droni e chi calpesta le delicate
dune già messe a dura prova dai cambiamenti climatici". I
controlli nell'oasi brindisina saranno intensificati durante la
stagione estiva.
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