(di Isabella Maselli)
(ANSA) - BARI, 30 MAR - "Rosa è una tipa tosta, un po' come
me. Forse dentro di me già viveva Rosa, perché Lina come Rosa ha
deciso di ribellarsi, di emanciparsi, si è data la possibilità
di vivere una vita che fosse vita". Lina Siciliano, giovane
attrice calabrese, si racconta sul palco del teatro Petruzzelli
di Bari dopo la proiezione del film "Una femmina" di Francesco
Costabile, nell'ambito del Bif&st, dove riceve il premio
Mariangela Melato per l'attrice rivelazione. Al suo primo film,
tratto da una storia vera e ispirato al libro inchiesta di Lirio
Abbate "Fimmine ribelli. Come le donne salveranno il paese dalla
ndrangheta", Lina Siciliano racconta il suo personaggio, Rosa,
giovane donna che si è ribellata alla mafia calabrese.
"Questo film testimonia il ruolo che la donna può assumere per
cambiare le cose. Dove la donna si è ribellata, le
organizzazioni criminali si sono anche sfasciate. Le donne
devono assumere la consapevolezza che ce la possono e ce la
devono fare".
E al racconto della ribellione di Rosa intreccia quello della
sua vita. Vissuta in una casa famiglia fino all'età di vent'anni
e poi trasferitasi a Napoli, Lina è salita sul set di Costabile
quasi per caso. "Un giorno arriva la telefonata della mia
educatrice, la persona che mi aveva cresciuta, dicendomi di
tornare a Cosenza per un provino - racconta - . Io e la mia
autostima non abbiamo sempre camminato mano nella mano, non ero
sicura di farcela, avevo paura di non essere capace di stare sul
palco e di gestire queste emozioni. Poi Rosa ha cambiato anche
me, ma io rimarrò Lina sempre". Oggi ha un compagno e un figlio
di 15 mesi, "faccio la mamma casalinga, piedi a terra e testa
alta - dice - . Sono nata nell'umiltà e così sto vivendo questo
successo e prendo spunto dalla mia infelicità per dare a mio
figlio una educazione che lo renda un uomo con la U maiuscola,
che impari a rispettare non solo le donne ma chiunque".
Accanto a lei, sul palco del Petruzzelli, l'attore Fabrizio
Ferracane, che questa sera riceverà il premio Alberto Sordi per
il miglior attore non protagonista per il ruolo di zio Salvatore
nello stesso film. (ANSA).
Lina Siciliano, dalla casa famiglia ad attrice rivelazione
Attrice rivelazione al Bif per Una Femmina con Ferracane
