"Stiamo lavorando ad un grande
progetto di scambio culturale con il Brasile. Ci piacerebbe
portare sul palco di Melpignano nel 2020 gli indios
dell'Amazzonia". Il presidente della Fondazione La Notte della
Taranta, Massimo Manera, dopo il Concertone di Melpignano che
ha chiuso il Festival, sui progetti per il prossimo anno. "Il 14
settembre - annuncia - saremo a Matera con un concerto dedicato
alla Capitale della Cultura, il 28 a Napoli in piazza Plebiscito
e poi voleremo in Argentina. Questi viaggi, questi percorsi ci
portano a confrontarci con altre realtà musicali e a delineare
la prossima edizione". Tracciando un bilancio dell'edizione
conclusa, Manera parla di "record di emozioni e di storie, ma
anche di numeri", ricordando le 200 mila presenze, il 6,5% di
share per la diretta di Raidue, quasi 2 milioni di utenti per le
dirette social, migliaia di interazioni su instagram, a cui si
aggiungono i numeri del Festival itinerante dal 3 al 22 agosto:
19 tappe, 50 concerti dal vivo, 400 artisti coinvolti.
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