Sarebbero morte per annegamento, dopo
essere rimaste paralizzate a seguito dell'impatto con l'acqua
fredda, due delle nove vittime del naufragio del traghetto
Norman Atlantic. E' quanto avrebbe accertato l'autopsia compiuta
oggi.
Ulteriori esami chiariranno le cause esatte, i tempi e le
modalità dei decessi, ma quello che sarebbe emerso già dai primi
accertamenti è la concausa di freddo e acqua nei polmoni, una
sorta di choc termico che avrebbe poi provocato la paralisi dei
naufraghi caduti in mare e il successivo annegamento. Oltre ai
consulenti nominati dalla Procura, Francesco Introna e Biagio
Solarino, ha partecipato oggi alle autopsie anche il consulente
nominato dall'armatore Visentini, il medico legale Vincenzo De
Filippis.
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