/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

CRV - Approvato a larga maggioranza il Pdl n. 129: stop alla falsa cooperazione"

PressRelease

CRV - Approvato a larga maggioranza il Pdl n. 129: stop alla falsa cooperazione"

PressRelease

Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Oggi in Consiglio regionale del Veneto

27 settembre 2018, 18:56

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

PressRelease - Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Politica - "Il Consiglio regionale approva a larga maggioranza il Pdl n. 129, di cui Fabrizio Boron (ZP) è primo firmatario, per salvaguardare la disabilità e imporre uno stop alla falsa cooperazione"

(Arv) Venezia, 27 set. 2018 - Nella seduta odierna, il Consiglio regionale del Veneto ha esaminato l’articolato (14 articoli), con i relativi emendamenti depositati, del Progetto di Legge – primo firmatario il consigliere regionale di Zaia Presidente, Fabrizio Boron - che modifica e integra la L.R. 3 novembre 2006, n. 23, ‘Norme per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale’, per favorire l’integrazione lavorativa delle persone svantaggiate e deboli, e combattere la ‘falsa cooperazione’, a vantaggio di quelle cooperative che invece sono impegnate sul territorio per inserire e aiutare le persone fragili. La proposta normativa è stata quindi approvata con 35 voti favorevoli e 4 astenuti.

La discussione generale è stata introdotta dal Relatore, Fabrizio Boron: “Per le persone svantaggiate, lavorare è un aspetto fondamentale per il loro inserimento sociale, oltre che qualificante per la loro vita. Bisogna ricreare una capillare rete sociale e questo Progetto di Legge va in tal senso. La proposta normativa fa capire alle false cooperative che per loro non c’è più spazio e attribuisce all’Ispettivo regionale la possibilità di effettuare controlli più capillari e disporre adeguati sistemi sanzionatori, dalla semplice diffida fino alla cancellazione dall’albo a carico delle cooperative inadempienti, prevedendo invece al contempo premi per quelle virtuose, come agevolazioni fiscali. Bisogna evitare che le false cooperative sottraggano lavoro alle vere cooperative, vincendo gli appalti in modo irregolare. I lavoratori devono essere tutelati tutti allo stesso modo. Vanno allontanati dagli organi direttivi delle cooperative quelle persone che non si comportano correttamente. Nel PdL viene, inoltre, prevista l’anagrafe informatica delle cooperative e vengono introdotti il codice etico e il bilancio sociale. Viene, infine, prevista una norma transitoria per adeguare questa materia così delicata che è in via di trasformazione. Ringrazio i colleghi, in particolare i commissari della Quinta Commissione, e gli uffici per il lavoro svolto”.

Così il Correlatore, Orietta Salemi (PD): “Voteremo a favore di questo PdL, perché condividiamo l’intenzione che sta alla base della proposta normativa, ovvero intervenire sulle sacche oscure della cooperazione, che vengono definite ‘spurie’, parassitarie di un sistema cooperativistico, che è invece, in gran parte, virtuoso. Il lavoro svolto dalla Commissione Sanità è stato di notevole spessore in quanto ha messo assieme e coinvolto tutti i soggetti attivi nel mondo della cooperazione; un grande lavoro di collaborazione è stato, inoltre, svolto dai commissari. Abbiamo così trasformato un Progetto di Legge in una vera e propria Legge- Quadro, completa, che colpisce veramente chi inquina il sistema della cooperazione sociale, un mondo che va aiutato fornendo alle cooperative virtuose i mezzi per restare nel mercato in modo competitivo”.

Stefano Valdegamberi (Gruppo Misto): “Attraverso la cooperazione sociale si può offrire a tanti soggetti svantaggiati opportunità lavorative importanti, dato che il lavoro è indispensabile per dare dignità alle persone. Tuttavia, ho riserve verso un certo tipo di cooperazione, quella con caratteristiche commerciali, creditizie, non certo sociali, in cui il lavoratore viene sfruttato e sottratto di diritti fondamentali. Invece, la vera cooperazione deve garantire maggiori diritti ai propri lavoratori”.

Piero Ruzzante (LeU): “Nella Proposta di Legge si unificano lavoratori fragili e svantaggiati e questo aspetto va modificato, perché si devono tenere distinte le due fattispecie. Inoltre, va modificata anche la previsione del criterio premiante per le cooperative in considerazione della percentuale delle persone che vengono inserite dalle stesse, perché questo va contro il sistema concorrenziale e in contrasto con la Legge nazionale. Mi hanno sempre insegnato, inoltre, che le cooperative sociali non vanno giudicate in base ai numeri, ed è pericoloso stabilire che chi impiega più persone va premiato, senza analizzare altri aspetti, come la qualità delle persone fragili e il grado di difficoltà delle stesse. Mi asterrò dal voto finale perché l’impianto della legge non mi convince”.

PressRelease - Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Tutti i Press Release di Veneto

Condividi

Guarda anche

O utilizza