Altre 6 Pietre d'Inciampo.
dedicate ad altrettante vittime della persecuzione fascista e
nazista, verranno posate giovedì 23 gennaio 2025 a Torino
portando il totale in città a 159.
A organizzare l'iniziativa, in prossimità della Giornata
della memoria, è il Museo diffuso della Resistenza, della
Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà di
Torino con la Comunità Ebraica di Torino e l'Associazione
Nazionale Ex Deportati (Aned) sezione Torino e con il
contribuito del Polo del '900 e la collaborazione della Città di
Torino.
Le Pietre d'inciampo ideate dall'artista tedesco Gunter
Demnig sono piccole targhe in ottone incastonate su cubetti di
cemento con l'obiettivo di ricordare, una per una, le singole
vittime della persecuzione. Ogni pietra riporta la scritta "Qui
abitava…" seguita dal nome e cognome, dalla data e dal luogo di
nascita e di morte/scomparsa della vittima, e viene incastonata
nel suolo, di fronte alla sua ultima abitazione scelta
liberamente.
A fianco dell'iniziativa di posa delle 6 nuove Pietre si
snoda un percorso didattico che coinvolge attivamente dieci
istituti scolastici torinesi di ogni ordine e grado, realizzato
dal Museo in collaborazione con l'Istoreto e l'Ancr (Archivio
Nazionale Cinematografico della Resistenza).
Anche a Novi Ligure (Alessandria) è in programma, lunedì 27
gennaio, la posa di una seconda Pietra d'inciampo dopo quella
per il deportato Silvio Salomon Ottolenghi, in ricordo di Isacco
Krachmalnicoff.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA