Dal 2019 al 2023 - gli anni della
direzione di Domenico De Gaetano - il Museo Nazionale del Cinema
di Torino ha registrato il record assoluto di visitatori
(755.078 nel 2023, in crescita del 12%) con un balzo del 68%
degli 'under 26', pari al 33% del totale rispetto a una media
del 15% degli altri musei. I ricavi dalla vendita dei biglietti
rispetto al 2019 sono passati da 3.567.681 a 5.742.61 euro
(+61%). Numeri raggiunti nonostante due dei cinque anni siano
stati contrassegnati dalla pandemia. La gestione di De Gaetano,
che lascerà il posto a Carlo Chatrian, si chiuderà 'alla grande'
con l'arrivo al Museo di Martin Scorsese, atteso a Torino dal 5
all'8 ottobre. Con lui potrebbero arrivare gli attori Willem
Dafoe e Leonardo di Caprio. Una scia di grandi ospiti che hanno
consolidato l'immagine del Museo e i suoi rapporti
internazionali.
Nei cinque anni il Museo ha raggiunto una solidità
finanziaria, economica e patrimoniale, tale da consentire alla
Fondazione investimenti non solo sul progetto del nuovo museo,
ma anche sui depositi, sull'arricchimento delle collezioni,
sulle risorse umane, sui festival e su una pianificazione
pluriennale delle attività. I budget dei festival sono tutti
aumentati: il Tff è passato da 1.800.000 a oltre 2.200.000
euro.
De Gaetano ha avviato il riallestimento del museo con un
progetto che punta ad aggiornare gli impianti e le tecnologie,
ad aumentare gli spazi espositivi e ad aprire i giardini come
ingresso per il pubblico con caffetteria, biglietteria e store.
Per questo progetto sono arrivati i primi 3 milioni dal
ministero.
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