Alle 11 in punto sono stati fatti
brillare gli ordigni portati di fronte alla Questura di Cuneo
nel pomeriggio di ieri, da un giovane che li aveva rinvenuti
all'interno del parco fluviale di Gesso e Stura.
Chi ha effettuato il ritrovamento ha trasportato sulla
propria auto i residuati bellici, due bombe a mano, facendo così
scattare il dispositivo di sicurezza. L'area della Questura è
stata isolata per tutta la notte.
Nella mattina l'intervento condotto dagli artificieri del
32/o reggimento guastatori di Fossano, coordinati dal
comandante, colonnello Di Maggio, alla presenza del questore
Grassi.
Un robot ha rimosso gli ordigni dall'auto, poi bonificata
dagli artificieri. Il brillamento è stato eseguito dopo la
chiusura della camera di espansione, sopra una cunetta di sabbia
ricavata sul viale di fronte alla Questura.
Ogni anno gli artificieri di Fossano effettuano 800-1.000
interventi tra Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta. Ai cittadini
raccomandano di non spostare per nessuna ragione gli eventuali
esplosivi rinvenuti e di avvertire subito le forze dell'ordine.
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