La Mole Antonelliana che si staglia
sulla cartina della città e una composizione che richiama
l'atomo. Sono i design delle medaglie delle Universiadi, che si
svolgeranno a Torino nel 2025, frutto di un contest fra studenti
dell'Accademia Albertina di Belle Arti vinto dalla giovane
Matilda Elia.
Insieme alle medaglie, questa mattina è stato svelato anche
il manifesto ufficiale dei Giochi che caratterizzerà il look of
the city. Realizzato dal duo di creativi della Van Orton Design,
Stefano e Marco Schiavon, rappresenta alcune discipline di gara.
"Le medaglie sono un simbolo non solo di vittoria ma di
impegno, costanza, dedizione, sacrifico e lavoro, elementi che
legano lo sport e il mondo universitario - ha sottolinea
Alessandro Sicchiero, consigliere metropolitano delegato
all'Ambiente, mentre l'assessora regionale allo Sport, Marina
Chiarelli, ha evidenziato l'importanza di "medaglie realizzate
da giovani per altri giovani, che significa riuscire a parlare
la stessa lingua. Giovani di talento in una regione di talento".
"Anche attraverso il look of the city - ha aggiunto
l'assessore comunale allo Sport, Domenico Carretta - Torino si
prepara ad accogliere più di 64 Paesi. Vogliamo essere pronti e
mostrare il nostro spirito sportivo e l'orgoglio per questa
importante manifestazione".
Per il direttore dell'Accademia Albertina Salvo Bitonti,
"ancora una volta l'Accademia esprime l'eccellenza dei suoi
studenti e della sua docenza", attraverso l'ideazione delle
medaglie con le quali, conclude Stefano Mossino, presidente
Coni regionale e membro del consiglio direttivo del Comitato
organizzatore Torino 2025, "raccontiamo il momento in cui
vengono celebrati i successi e l'impegno. Oggi dimostriamo che
sport e cultura vanno di pari passo, insieme al percorso
universitario, perché ci raccontano passione, emozione,
impegno".
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