Frane, esondazioni, torrenti in
piena, persone sfollate: questo l'effetto dei nubifragi che
nella giornata di ieri si sono abbattuti sulle vallate alpine
del Torinese e in particolare in Alta Valle Orco, dove sono
rimaste isolate Ceresole Reale e Noasca, e sulle Valli di Lanzo.
Alcune località del Canavese sono state investite da una
grandinata con chicchi anche di 10 cm di diametro.
A Locana (Valle Orco) 37 persone sono state trasferite da un
ristorante. A Chialamberto, località della Val Grande che ieri è
stata interessata da una colata di fango e detriti, è stato
evacuato a titolo precauzionale un condominio di 50 persone. A
Noasca, dove risultano caduti 72 mm di acqua, la cascata formata
dal torrente Noaschetta, molto conosciuta da turisti ed
escursionisti, si è ingrossata al punto da coprire il ponte
sulla strada prima di gettarsi nel torrente Orco.
I vigili del fuoco sono intervenuti anche in pianura. A Mathi
hanno trasferito due famiglie per il rischio di esondazione del
torrente Stura di Lanzo; a Montanaro è stata soccorsa una
famiglia belga, con una bimba di 3 anni, che sostava sulle
sponde dell'Orco ed è rimasta bloccata dalla piena.
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