È stato siglato, in questura a
Torino, il protocollo d'intesa tra il Centro Operativo Sicurezza
Cibernetica (Cosc) della polizia postale del Piemonte e Valle
d'Aosta e l'Anci Piemonte. Erano presenti il questore Vincenzo
Ciarambino, la dirigente del Cosc Piemonte e Valle D'Aosta,
Manuela De Giorgi e il presidente di Anci Piemonte, Andrea
Corsaro.
L'accordo è finalizzato alla condivisione e all'analisi di
informazioni utili a prevenire e contrastare attacchi o
danneggiamenti alle infrastrutture informatiche degli enti
locali.
"Con questo accordo - ha spiegato Ciarambino - la polizia
concretizza ancora una volta il suo motto 'esserci sempre'.
Impegnarsi attivamente nella prevenzione e nel contrasto di
attacchi o danneggiamenti ad infrastrutture informatiche
appartenenti agli enti locali, al fine di garantire la sicurezza
e la libertà dei cittadini, rappresenta una delle mission da
sempre perseguite e tutelate, nelle sue più varie sfaccettature,
dalla polizia".
"Il tessuto amministrativo piemontese - ha aggiunto Corsaro -
è particolarmente frammentato e disomogeneo e, per questa stessa
ragione, molto esposto ai rischi di sicurezza dei dati personali
posseduti dagli enti locali. Riponiamo dunque molta fiducia nel
fatto che si possano intensificare le azioni informative e di
prevenzione, soprattutto nei confronti dei comuni che meno di
altri dispongono delle risorse e delle competenze per elevare
autonomamente il livello di guardia nei confronti delle minacce
della rete".
"La sinergia tra tutti gli operatori del sistema si frappone
quale argine nei confronti di una criminalità informatica sempre
più organizzata e pericolosa", - ha ricordato Manuela De Giorgi.
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