Venticinque pecore sbranate, a poca
distanza dal centro commerciale Mondovicino e dall'autostrada
A6: è accaduto nelle campagne di Mondovì, in provincia di Cuneo,
nella notte tra giovedì e venerdì. A denunciare "l'ennesima
aggressione da parte della fauna selvatica", parlando di lupi, è
la Coldiretti cuneese, raccogliendo la testimonianza
dell'allevatore Fabio Bruno.
È stato lui a rinvenire i resti degli animali questa mattina:
nonostante le misure di sicurezza, tra cui un'alta rete, il
branco di lupi è penetrato nel recinto e ha sbranato diverse
giovani pecore di razza sambucana, in gran parte gravide. Si
stima un danno di oltre 5mila euro per la perdita dei capi,
appartenenti ad una razza autoctona considerata a rischio.
"È del tutto evidente come i vari strumenti di mitigazione
proposti, dalle reti elettrificate ai cani da guardiania, non
siano in grado di prevenire i conflitti" dichiara il presidente
di Coldiretti Cuneo, Enrico Nada. L'associazione di categoria
paventa "gravi conseguenze ambientali ed economiche" in assenza
di interventi delle istituzioni.
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