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Bagno di folla per Fedez al Salone del Libro

Bagno di folla per Fedez al Salone del Libro

Il maxi concerto di beneficenza Love MI non sarà in piazza Duomo

TORINO, 12 maggio 2024, 19:41

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

Fedez arriva al Salone del Libro ed è come sempre un bagno di folla. Tantissimi giovani riempiono la sala dell'Auditorium del Lingotto, dove si svolge l'incontro sulla salute mentale in dialogo con David Lazzari, presidente nazionale dell'Ordine degli psicologi.
    "Parliamo di un tema che sarà il fulcro dei prossimi quindici anni. Porre la salute mentale allo stesso livello della salute fisica è un argomento prioritario, soprattutto in un Paese in cui questo argomento non è la priorità. Essere qui a parlarne mi sembra già importante" esordisce il cantante che su questo tema aveva già tenuto una conferenza nei mesi scorsi a Torino al Circolo dei Lettori.
    Fedez sa che gli occhi sono puntati su di lui anche per le presunte testimonianze sulla sua presenza al pestaggio subito da Cristian Iovino. E nell'incontro attacca la stampa. "Da una parte ci sono i giovani che hanno delle priorità e voglia di partecipare, dall'altra la stampa che si occupa delle cazzate che fa Fedez di notte. Non avete capito che a loro non gliene frega nulla. Sarebbe il caso che la stampa rivedesse le sue priorità e non giocasse a fare l'influencer", dice rispondendo alla domanda di un giovane sulla disparità di trattamento da parte dell'Ordine degli psicologi tra profughi ucraini e palestinesi. "Io non ho nessun problema a parlare di genocidio, nessuna questione ideologica", sottolinea poi il rapper tra gli applausi.
    Fedez parla anche del ruolo dei centri sociali come luoghi di aggregazione. "Io non sono né per demonizzare né per santificare i centri sociali, penso sia ora di smetterla con le tifoserie, di vedere tutto bianco o nero e di soffermarci un un po' di più sulle sfumature", osserva. Il cantante annuncia che la Fondazione Fedez ha deciso di aprire una location a pagamento per il maxi concerto di beneficenza Love Mi, che non si terrà più in piazza Duomo a Milano: "metteremo un prezzo molto popolare rispetto ai biglietti dei concerti che non sono proprio accessibilissimi: li venderemo a 13 euro (10 più 3 di prevendita), ma tutti i 10 euro verranno donati in beneficenza.
    Sono 60.000 posti, quindi 600.000 euro. Quando sarà il concerto? Non posso dirlo, lo comunicheremo a breve".
   

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