Sabato 16 marzo riprende la
stagione turistica delle isole Borromee, sul lago Maggiore nel
Verbano-Cusio-Ossola: l'isola Madre, con il suo giardino
all'inglese arricchito dalle collezioni di agrumi, camelie,
glicini e ibischi, e l'isola Bella, emblema del barocco,
riaprono nel fine settimana dopo la stagione da record del 2023,
che ha fatto registrare oltre un milione di visitatori
complessivi delle cinque destinazioni del circuito Terre
Borromeo (che comprende, oltre alle due isole, Parco Pallavicino
e Parco del Mottarone a Stresa e la Rocca di Angera).
La nuova stagione si apre all'insegna della conservazione e
del restauro: negli scorsi mesi sono state verificate le
condizioni del patrimonio statuario, composto da circa 150
elementi risalenti al Seicento, del Teatro Massimo sull'isola
Bella, e gli interventi, già avviati, proseguiranno in primavera
ed estate per alcuni anni. "L'intervento prevede la rimozione di
muschi e licheni dalle statue, la ripresa delle parti che
presentano parziali lacune e l'applicazione di un prodotto di
protezione, il tutto in accordo con la Soprintendenza" hanno
spiegato Serena Sogno, curatrice dei beni artistici di Terre
Borromeo, e il restauratore Federico Barberi.
Sull'isola Madre, invece, è in corso il censimento di tutte
le essenze presenti nel parco botanico sviluppato a partire
dall'Ottocento, cominciando dalle camelie, di cui si stimano
alcune centinaia di piante di decine di varietà differenti. Il
lavoro, iniziato da alcune settimane, richiederà circa due anni.
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