Un totale di 208mila franchi
svizzeri, frutto di sequestri per violazione della normativa
valutaria effettuati alla frontiera italiana, fuori corso nelle
casse della Dogana e convertiti presso la Banca Centrale
Elvetica a Berna, sono state contestualmente versati al Fondo
Unico di Giustizia, con cambio in moneta europea.
L'azione dell'Ufficio delle Dogane del Verbano-Cusio-Ossola
presso le autorità elvetiche, "che hanno mostrato ampia
disponibilità e collaborazione", ha assicurato all'Erario un
incameramento di circa 216.900 euro.
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