"Non smettete di fare il tifo per
mio figlio". Così Stefania, la mamma di Mauro Glorioso, il
23enne studente palermitano rimasto gravemente ferito il 21
gennaio, colpito da una bicicletta lanciata dalla balconata sui
Murazzi di Torino, intervenuta alle celebrazioni alla festa
dell'Arma.
Stefania e Giuseppe Glorioso, visibilmente commossi, come era
commosso il comandante della legione Piemonte e Val d'Aosta,
generale Antonio Di Stasio, hanno incontrato gli studenti della
3B dell'Istituto Agnelli, premiati per avere vinto un concorso
indetto dall'Arma sul fenomeno del bullismo. I ragazzi hanno
scritto una lettera proprio a Mauro. "Un forte abbraccio da
mamma agli studenti dei licei e ai colleghi universitari di
Mauro e un ringraziamento ai carabinieri. Un arrivederci a
Torino, affinché mio figlio possa continuare a studiare e
portare avanti i suoi studi", ha detto Stefania Glorioso.
Il papà Giuseppe ha raccontato piangendo di quando Mauro,
dopo il risveglio dal coma, chiese cosa fosse successo: "Dissi
che aveva avuto un incidente - spiega il padre - dopo avermi
chiesto se qualcuno era rimasto coinvolto e alla mia risposta
'no', si mise a piangere, perché mi disse, nessun altro era
rimasto coinvolto. Questo è Mauro". Proprio le indagini dei
carabinieri portarono a febbraio al fermo di cinque giovani
accusati di aver lanciato la bicicletta.
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