Con una lectio magistralis del vice
presidente esecutivo della Commissione Europea Frans
Timmermans,si è tenuta oggi a Pollenzo (Cuneo) l'inaugurazione
dell'anno accademico dell'Università di Scienze Gastronomiche
(Unisg). L'intervento è stato incentrato sulle conseguenze dei
cambiamenti climatici. "La scienza - ha detto Timmermans - ci
dice che nei prossimi 20 anni le temperature medie aumenteranno
probabilmente più di un grado e mezzo, due entro la metà del
secolo.
Se i cambiamenti climatici non verranno messi sotto controllo
oggi, i nostri figli domani si ritroveranno ad affrontare guerre
per il cibo e l'acqua. Senza una transizione verso la
sostenibilità, gli shock diretti e indiretti si aggraveranno nel
tempo"
Il vicepresidente della Commissione Europea ha insistito
sulla necessità di avere suoli sani, mentre oggi "il 60-70 % è
in condizioni precarie" e di cambiare il sistema alimentare
perchè quello attuale "continua a spingere troppi consumatori a
scelte alimentari poco sane" e c'è necessità di "ridurre gli
sprechi alimentari. Nell'Unione sprechiamo circa il 20 % di ciò
che produciamo (...). La transizione - ha aggiunto - deve
avvenire lungo l'intera catena alimentare. Ma i regolamenti
dell'Ue da soli non possono aggiustare il rapporto che abbiamo
con il cibo. Si tratta di un qualcosa che deve essere creato fin
dalla giovane età, nelle famiglie e a casa".
Il presidente dell'Università di Scienze Gastronomiche Carlo
Petrini ha ringraziato Timmermans: "grazie a lui - ha detto -
abbiamo sentito la voce della politica che a noi tutti manca.
Mancano qui i politici che sappiano entrare nel vivo della
questione come ha fatto oggi lui. Lo stimolo che ci ha dato con
le sue riflessioni e le sue risposte è quello che manca oggi in
questo paese. In questa università, anche con la partecipazione
di tutto il sistema universitario piemontese - ha aggiunto
Petrini - abbiamo piena coscienza che su questo fronte si
giocano le carte più importanti per gli anni a venire".
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