La Compagnia di San Paolo stanzierà
più di 64 milioni a favore del Comune di Torino per il
quadriennio 2022-2025, oltre 16 milioni all'anno, per progetti
condivisi nei settori della Cultura, delle Persone e del
Pianeta. Il protocollo d'intesa è stato firmato dal sindaco
Stefano Lo Russo e da Francesco Profumo, presidente della
Compagnia di San Paolo. Allo studio ci sono un grande progetto
legato alla transizione digitale della macchina comunale,
interventi a favore degli enti culturali compartecipati come la
Fondazione Torino Musei, la Fondazione Teatro Regio, la
Fondazione Teatro Stabile e interventi a favore delle agenzie
urbane compartecipate come Urban Lab. Altre risorse della
Compagnia, ancora non quantificabili, liberate dalla riduzione
fiscale, serviranno a finanziare interventi in campo educativo.
"Vogliamo essere non un bancomat, ma agente di sviluppo
nella logica di aiutare i Comuni a migliorare il proprio ruolo
di gestori nelle strategie del cambiamento, in coerenza con il
Pnrr. La grande ambizione è quella di moltiplicare l'impatto
degli investimenti nostri e dei beneficiari", ha spiegato
Profumo. "Il Protocollo Quadro - ha aggiunto Alberto Anfossi,
segretario generale della Compagnia di San Paolo - è basato su
tre assi strategici che prevedono il supporto continuativo
equilibrato alle istituzioni culturali; un rafforzamento del
valore dei progetti compresi nel perimetro d'intervento in
particolare dell'Obiettivo Persone (Educazione, Comunità e
Inclusione) e l'allocazione di risorse strategiche per sostenere
il rafforzamento strutturale e la transizione digitale,
ecologica e sociale del Comune di Torino".
"Il rapporto tra Compagnia di San Paolo e Città di Torino si
rafforza con l'obiettivo di creare sempre più valore positivo
per tutta la comunità. La possibilità di lavorare con la
Compagnia di San Paolo è una risorsa importante per Torino, un
esempio di come si possa fare squadra e realizzare progetti
importanti per la nostra città" ha affermato il sindaco.
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