I Sacri Monti del Piemonte creano
un database open source che insieme ai documenti e alle immagini
satellitari delle mappe unirà anche le foto scattate dai
visitatori. Il progetto, che punta a realizzare una mappatura e
una sorta di wikipedia dei sacri monti, è stato sviluppato
grazie a un accordo con l'Università di Bologna.
"Bologna - spiega la presidente dell'Ente di gestione dei
Sacri Monti del Piemonte, Francesca Giordano - è sito di
interesse Unesco per i portici, noi lo siamo per i Sacri Monti.
La collaborazione nasce dal fatto che lo scorso anno una
delegazione dell'Università bolognese ha visitato il nostro
centro di documentazione dedicato ai complessi devozionali
europei per approfondire il progetto dell'Atlante dei Sacri
Monti, che documenta 1812 siti in tutta Europa tra cui anche
quello della basilica bolognese di San Luca. Da lì la
collaborazione che ha portato a questo progetto, che realizzerà
una mappatura sfruttando geolocalizzazione e Gps".
L'attività è stata affidata a Laura Baggiani, studentessa del
corso di laurea magistrale in Beni archeologici, artistici e del
paesaggio, che sta svolgendo un tirocinio di 300 ore presso il
Centro di documentazione dei Sacri Monti e presso la sede di
Crea a Ponzano Monferrato. Baggiani ha approfondito temi
collegati ai Sacri Monti anche nella tesi di laurea che sta
scrivendo sulle tecniche di protezione preventiva per i beni
culturali in caso di eventi avversi.
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