(ANSA) - CUNEO, 01 GIU - Sassi e mattoni contro le auto in
corsa. Di questo sono accusati tre giovani di Busca (Cuneo)
arrestati dai carabinieri dopo tre mesi di indagini. Da
un'utilitaria, per 28 minuti - cosi è stato documentato - hanno
colpito le auto provenienti dalla direzione opposta,
danneggiando pesantemente parabrezza e paraurti: solo per caso
non ci furono feriti. Gli arrestati sono operai, tutti italiani,
di 21, 23 e 26 anni. Accusati di tentato omicidio e attentato
alla sicurezza dei trasporti, ora sono agli arresti domiciliari,
ma la Procura di Cuneo aveva chiesto per loro il carcere.
Nell'interrogatorio di garanzia si sono avvalsi della facoltà di
non rispondere. Quattro gli episodi contestati, avvenuti su di
una trafficata strada provinciale, che collega Cuneo e Busca.
I dettagli delle indagini sono stati illustrati in una
conferenza stampa al comando provinciale dei carabinieri di
Cuneo. "Episodi gravi, che avevano avuto vasta eco sui social e
richiedevano una risposta adeguata - dice il comandante
provinciale, colonnello Giuseppe Carubia -. Chi compie gesti del
genere sa anche che possono comportare conseguenze letali.
Decisive nelle indagini non solo le immagini della
videosorveglianza, ma anche le intercettazioni telefoniche. Non
emergono motivazioni per comportamenti del genere, ma solo la
voglia di fare qualcosa di trasgressivo per spezzare la noia di
un sabato notte". (ANSA).
Sassi contro le auto in corsa, arrestati tre operai ventenni
Ai domiciliari. Avevano colpito per 28 minuti, nel Cuneese
