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Processato per correzione Prg, sindaco assolto dopo 7 anni

Processato per correzione Prg, sindaco assolto dopo 7 anni

Il primo cittadino di Celle Enomondo (Asti), 470 abitanti

TORINO, 01 giugno 2022, 17:08

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Sette anni di processo per una "correzione di errore materiale" al piano regolatore (Prg) di un paese di 470 abitanti. Tanto è durato il caso giudiziario che ha riguardato sindaco, vicesindaco e tecnico comunale a Celle Enomondo (Asti), terminato con l'assoluzione.
    La vicenda risale al 2015, quando su proposta del tecnico comunale (un geometra) si procedette a una modifica dello strumento urbanistico nella parte che riguardava dei fabbricati di pertinenza di sei cittadini. La procura di Asti aveva contestato l'abuso d'ufficio sostenendo che, alla luce di quanto prevede una legge regionale del 1977, la "correzione dell'errore" andava considerata come una vera e propria "variante", che invece avrebbe imposto una procedura diversa.
    Nel 2019 il tribunale cittadino inflisse al sindaco Andrea Bovero otto mesi e quindici giorni di reclusione, alla vicesindaco Monica Omedé un anno e quindici giorni, al tecnico Paolo Gardino dieci mesi e quindici giorni. Il 23 aprile 2021 la Corte d'appello cancellò le condanne "perché il fatto non costituisce reato" e ora la Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso della procura generale del Piemonte.
    La tesi del pubblico ministero era che, per effetto della "correzione", sugli immobili diventava possibile svolgere lavori edilizi "più incisivi", cosa che ne avrebbe accresciuto il valore, senza tener conto dei vincoli imposti da una delle "norme tecniche di attuazione".
    I difensori dei tre, gli avvocati Aldo Mirate, Andrea Pietropaolo, Serse Zunino e Fabrizio Brignolo, avevano insistito sulla mancanza del dolo e sui margini di discrezionalità della pubblica amministrazione.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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