(ANSA) - ALESSANDRIA, 10 MAG - Si è svolto oggi al Ministero
dello Sviluppo Economico l'incontro relativo alla vertenza
Pernigotti alla presenza di Flai Fai Uila, dei rappresentanti
legali di Witor's, dei legali di Pernigotti, del Coordinatore
della struttura crisi di impresa del Mise, Luca Annibaletti, dei
rappresentanti della Regione Piemonte e Lombardia e, in video
collegamento, il sindaco di Novi Ligure (Alessandria).
Durante il confronto, Witor's ha presentato un'offerta che
comprende l'acquisto del marchio e investimenti finalizzati al
ripristino dello stabilimento di Novi Ligure, a parziale ripresa
delle produzioni. L' operazione comporterebbe l'assunzione, in
due diverse fasi, di circa 25 tra i lavoratori attualmente in
forze alla Pernigotti.
Fai Flai e Uila, riservandosi un giudizio nel merito
dell'offerta presentata, hanno chiesto alla Witor's di farsi
carico di tutti e 57 i lavoratori dipendenti del Gruppo
Pernigotti, proposta al momento rifiutata.
La vertenza rimane quindi aperta, in attesa di ulteriori
verifiche sia da parte di Pernigotti che di Witor's, che devono
necessariamente essere svolte prima della scadenza della cassa
integrazione, prevista per il prossimo 30 giugno. "Per noi i
punti fermi rimangono la garanzia occupazionale e il Made in
Italy nello stabilimento di viale Rimembranza - commenta Enzo
Medicina, segretario Fai Cisl Alessandria-Asti -. Le produzioni
devono rimanere sul territorio e vanno garantite solide
prospettive di rilancio. Dai prossimi incontri ci aspettiamo
maggiori certezze". (ANSA).
Pernigotti: offerta Witor's per il marchio e lo stabilimento
Tavolo al Mise sulla vertenza, il 30/6 scade cassa integrazione
