Senza soldi e con l'auto in
panne, una famiglia ucraina in fuga dalla guerra è stata
soccorsa dalla polizia stradale sull'autostrada A26. Viaggiava
sulla corsia d'emergenza, con le quattro frecce in funzione,
quando è stata raggiunta da una pattuglia e scortata fino
all'area di servizio Bormida Est. Madre e padre, con due bambini
in tenera età, erano partita quattro giorni prima dall'Ucraina,
per raggiungere alcuni parenti in Francia. E non si erano mai
fermati.
Spaventati, e preoccupati di essere rispediti sotto le bombe
in Ucraina, con l'aiuto di un interprete madrelingua sono stati
tranquillizzati dalla polizia, che ha provveduto a far riparare
l'auto. Un agente, a proprie spese, ha poi acquistato acqua,
panini e snack a sufficienza per sfamare i bambini e per
consentirgli di portare a termine il viaggio.
La riconoscenza di questi profughi non si è fatta attendere.
Arrivati a destinazione, hanno subito voluto ringraziare i
poliziotti che li avevano soccorsi. "Ricorderemo Alessandria per
molto tempo", il messaggio inviato loro dalla famiglia ucraina.
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