Taglio del nastro oggi a Torino
per un centro di ricerca nei rinnovati spazi della Dental School
Lingotto dell'Università di Torino. Con una superficie di circa
3000 metri quadrati complessivi, è stato realizzato grazie ai
finanziamenti ottenuti dai progetti vincenti del bando
'Dipartimenti di Eccellenza 2018-22' del Miur, dal bando Infra-P
della Regione Piemonte, e dal contributo di Università,
Fondazione Compagnia di San Paolo e Aou 'Città della Salute e
della Scienza' di Torino. Presenti fra gli altri il rettore
Stefano Geuna e il direttore generale Città della Salute e della
Scienza, Giovanni La Valle.
Il nuovo centro, che si articola in 7 laboratori e sale di
simulazione virtuale, è tra i più innovativi in Europa e unico
in Italia, coinvolgendo non solo l'odontostomatologia, ma anche
tutte le altre discipline chirurgiche specialistiche. Fra i
laboratori, uno audiologico, foniatrico e per la valutazione
delle problematiche della deglutizione, e uno per il trattamento
di pazienti particolarmente fragili, come quelli con deficit
oro-facciali conseguenti a demolizioni chirurgiche per patologie
oncologiche o post-traumatiche, dove si fa la riabilitazione dei
disabili con deficit fisici, neuromotori o psichici.
'Orofacial Research & Surgical Training Center', questo il
nome del centro, è stato progettato per lo sviluppo di nuove
tecniche di rigenerazione dei tessuti, per l'analisi delle
caratteristiche di biomateriali innovativi, per l'applicabilità
clinica di manufatti protesici confezionati con tecniche
all'avanguardia con stampanti 3D, e per lo studio delle
caratteristiche estetiche delle protesi odontoiatriche. Ma anche
per nuove modalità didattiche che usano simulatori virtuali di
ultima generazione.
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