''La Regione Piemonte riapra
il punto nascita dell'ospedale di Domodossola''. Lo chiede il
sindaco di Domodossola (VCO), Lucio Pizzi, in una lettera al
governatore, Alberto Cirio.
Pizzi ricorda che ''a fine di marzo ricevevo la telefonata
dell'assessore regionale alla sanità Luigi Genesio Icardi che mi
informava della decisione dell'Unità di crisi della Regione
Piemonte di sospendere temporaneamente l'attività del Punto
nascite dell'ospedale San Biagio di Domodossola, per liberare
risorse professionali e attrezzature sanitarie che in questi
giorni sono essenziali per salvare vite umane messe a rischio
dal contagio del Coronavirus. La tragicità della situazione e la
drammaticità dei problemi che ci si trovava ad affrontare in
quei giorni non poteva consentire a nessuna persona responsabile
di discutere tale scelta organizzativa e così è stato sia da
parte mia che, praticamente, di tutta l'Ossola''.
''Oggi - aggiunge Pizzi -, dopo due mesi di responsabile
silenzio, credo in coscienza che sia giunto il momento di
tornare su quanto garantito dalla Regione e di dimostrare, a
dispetto delle affermazioni allarmistiche di pochi, che si è
trattato davvero di sospensione temporanea. La pressione sulle
strutture ospedaliere si è finalmente allentata: all'Ospedale
San Biagio di Domodossola non è ricoverato un solo paziente
Covid e c'è il tempo necessario per organizzarsi in modo diverso
rispetto ad eventuali recrudescenze epidemiche, prevedendo
comunque di non privare più l'Ossola del Punto nascite''.
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