/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Fase 2: Domodossola rivuole Punto Nascite, Regione lo riapra

Fase 2

Fase 2: Domodossola rivuole Punto Nascite, Regione lo riapra

Sindaco Pizzi a governatore Cirio, sospensione sia temporanea

DOMODOSSOLA, 03 giugno 2020, 12:18

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

''La Regione Piemonte riapra il punto nascita dell'ospedale di Domodossola''. Lo chiede il sindaco di Domodossola (VCO), Lucio Pizzi, in una lettera al governatore, Alberto Cirio.
    Pizzi ricorda che ''a fine di marzo ricevevo la telefonata dell'assessore regionale alla sanità Luigi Genesio Icardi che mi informava della decisione dell'Unità di crisi della Regione Piemonte di sospendere temporaneamente l'attività del Punto nascite dell'ospedale San Biagio di Domodossola, per liberare risorse professionali e attrezzature sanitarie che in questi giorni sono essenziali per salvare vite umane messe a rischio dal contagio del Coronavirus. La tragicità della situazione e la drammaticità dei problemi che ci si trovava ad affrontare in quei giorni non poteva consentire a nessuna persona responsabile di discutere tale scelta organizzativa e così è stato sia da parte mia che, praticamente, di tutta l'Ossola''.
    ''Oggi - aggiunge Pizzi -, dopo due mesi di responsabile silenzio, credo in coscienza che sia giunto il momento di tornare su quanto garantito dalla Regione e di dimostrare, a dispetto delle affermazioni allarmistiche di pochi, che si è trattato davvero di sospensione temporanea. La pressione sulle strutture ospedaliere si è finalmente allentata: all'Ospedale San Biagio di Domodossola non è ricoverato un solo paziente Covid e c'è il tempo necessario per organizzarsi in modo diverso rispetto ad eventuali recrudescenze epidemiche, prevedendo comunque di non privare più l'Ossola del Punto nascite''.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza