Roero, terra variegata e affascinante, il cui nome è inserito dal 2014 nel Patrimonio dell'Umanità Unesco. Un'area collinare alla sinistra idrografica del fiume Tanaro, meta enogastronomica e culturale per i tanti borghi e castelli che ne caratterizzano il paesaggio. A questa parte del Piemonte è dedicata la mostra fotografica Roero, da domani al 27 maggio al Palazzo della Regione di piazza Castello, a Torino, con apertura straordinaria serale per la Notte Bianca della Fotografia, sabato 12 maggio.
L'autore è Carlo Avataneo, fotografo che da oltre 35 anni racconta per immagini i luoghi storici, l'arte, la cultura e i paesaggi del Piemonte, dedicando a questi temi un Calendario arrivato alla 32/a edizione. Una produzione in cui il Roero ha da sempre un posto speciale. I paesaggi del vino, le rocche, gli alberi, gli elementi tipici del paesaggio, i castelli, il lavoro, le tradizioni e le cantine sono le sezioni della mostra, che include 39 fotografie di grande formato per raccontare una zona piemontese dalle sorprendenti sfaccettature.
La mostra Roero è patrocinata dalla Regione e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, in collaborazione con il Consorzio Tutela Roero.
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