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Operaio Embraco si incatena ai cancelli

RIVA DI CHIERI

Operaio Embraco si incatena ai cancelli

Rabbia e delusione davanti alla fabbrica. Calenda "non molliamo"

TORINO, 20 febbraio 2018, 13:02

Redazione ANSA

ANSACheck

Embraco: operai ai cancelli fabbrica, rabbia e delusione - RIPRODUZIONE RISERVATA

Embraco: operai ai cancelli fabbrica, rabbia e delusione - RIPRODUZIONE RISERVATA
Embraco: operai ai cancelli fabbrica, rabbia e delusione - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un lavoratore dell'Embraco, Daniele Simoni, da 25 anni operaio presso Riva di Chieri, si è incatenato ai cancelli della fabbrica. "Non voglio mollare, è la mia fabbrica che mi ha dato da mangiare per 25 anni, finché c'e uno spiraglio non mollerò".
    Da Bruxelles gli ha risposto il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda: "Non molliamo, stiamo lavorando a tutti i livelli, lavoriamo qua, lavoriamo con Invitalia che è partita a fare una mappatura di progetti alternativi per l'industrializzazione, non si molla come è successo in casi di altre crisi prima di questa".
    Davanti ai cancelli dell'azienda, a Riva di Chieri, cìè rabbia e delusione. Un centinaio di lavoratori si sono ritrovati alle 8 davanti alla fabbrica. "Serpeggia lo sconforto. I lavoratori sono disgustati dall'atteggiamento dell'azienda e sfiduciati perché non vedono alcun tipo di prospettiva positiva., afferma Dario Basso, segretario generale della Uilm torinese.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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