Dalla Regione Lombardia arrivano oltre 30 milioni di euro per "guidare lo sviluppo dell'intelligenza artificiale". Oggi, con la prima riunione del tavolo 'tecnico' di cui fanno parte oltre 100 esperti e presieduto dall'assessore regionale all'Università, Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi, inizia ufficialmente il percorso sull'intelligenza artificiale voluto dalla giunta "per creare le condizioni di sistema per cogliere le opportunità offerte da questo 'treno tecnologico'", come si legge in una nota della Regione.
"Lo facciamo senza paura, ma con grande senso di responsabilità - ha spiegato Fermi - mettendo subito sul piatto 30 milioni di euro. Il nostro è un territorio che ha l'innovazione nel Dna e sappiamo che siamo già immersi in un'era di transizione e trasformazione, che porta con sé sfide inedite".
La Lombardia, si prosegue nella nota, "non propone un piano predefinito e calato dall'alto perché non sarebbe coerente con il modello lombardo", fatto di "sussidiarietà, concretezza e valorizzazione delle differenze". Propone invece "un tratto di strada da fare insieme, come sistema".
"Abbiamo a disposizione un tessuto di fondi di investimento attenti e pronti a sostenere iniziative audaci, università e centri di ricerca che - ha continuato Fermi - sono fucine di talenti e ricerca, ospedali riconosciuti a livello mondiale capaci di ricerca traslazionale avanzata, grandi aziende che sono leader nei loro settori e un ecosistema di startup unico nel panorama italiano. Su questi asset vogliamo consolidare la nostra capacità competitiva sull'intelligenza artificiale e il nostro posizionamento strategico a livello globale".
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