"Siamo a Petacciato per mettere
in sicurezza e controllare il nido di tartaruga Caretta Caretta.
E' un sito da proteggere. E' straordinario avere delle spiagge
ancora adatte alla nidificazione perchè devono essere
tranquille, silenziose, sabbiose e buie". Così all'ANSA Chiara
Profico, veterinario del Centro studi cetacei di Pescara,
arrivata sulla spiaggia libera della marina petacciatese per la
messa in sicurezza del nido di "Caretta Caretta". Non si esclude
che potrebbero essere più di 100 le uova depositate dalla
testuggine nella notte tra sabato e domenica scorsa. A notare
la tartaruga marina, alcuni villeggianti che hanno avvisato le
autorità. Sul posto sono arrivati subito i volontari delle
Guardie Ambientali d'Italia, sezione Termoli con Gianluca
Barbuto, la Capitaneria di Porto e gli operatori del Centro
cetacei pescarese.
"Dobbiamo fare tutto il possibile per tutelare il sito e fare
in modo che al momento della schiusa ci siano le condizioni
adatte - prosegue la Profico - Potrebbero essere più di 100 le
uova. La schiusa è prevista per metà agosto. Nel frattempo il
sito è stato transennato in modo da proteggerlo e sarà
presidiato dalle Guardie ambientali". La veterinaria sottolinea
l'importanza della collaborazione delle istituzioni locali e i
turisti che frequentano la spiaggia. "Incoraggiamo la curiosità
che stimola la conoscenza e quindi la sensibilizzazione delle
persone - conclude l'esperta del Centro studi cetacei - ma
saremo molto presenti nei controlli giornalieri".
Dello straordinario evento è stato avvisato il Sindaco di
Petacciato che provvederà ad emanare l'ordinanza di interdizione
dell'area. L'ultimo nido segnalato sulle spiagge molisane risale
all'ottobre del 2019 quando una tartaruga aveva deposto le uova
a Campomarino lido. La Guardia costiera e i volontari rinnovano
l'invito a segnalare eventi particolari ed eventuali
comportamenti illeciti al numero Blu gratuito 1530.
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