In Molise nel 2021 (ultimo dato
disponibile), l'infedeltà fiscale è stata pari al 15,6% (Italia
11,2%) con 424 milioni di euro di imposte evase. Ciò significa
che, a fronte di 100 euro incassati dall'erario, 15,6 sono
rimasti indebitamente nelle tasche degli evasori. Numeri che in
percentuale collocano la regione al quinto posto in Italia dopo
Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. A segnalarlo è l'Ufficio
studi della Cgia su dati del Ministero dell'Economia e Finanze e
Istat.
Nel 2021, comunque, si è registrato un calo dei furbetti del
fisco rispetto al precedente anno: nel 2020, infatti,
l'infedeltà fiscale era stata pari al 17,4% con 440 milioni di
euro di imposte evase. Nel 2021, fa sapere la Cgia, a livello
nazionale il numero delle persone arrestate per violazioni
penali di natura tributaria è diminuito, ma il gettito
recuperato attraverso la lotta all'evasione fiscale è aumentato.
"Certo - osserva l'Associazione degli artigiani e piccole
imprese - non necessariamente c'è un nesso inversamente
proporzionale tra questi due fenomeni, tuttavia è importante
segnalare che la lotta all'infedeltà fiscale produce risultati
sempre più positivi, senza ricorrere ad un inasprimento delle
misure limitative alla libertà delle persone. Un segno di
civiltà giuridica che rafforza nel nostro Paese il concetto
dello Stato di diritto".
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