In Molise nei primi 5 mesi del
2022 si sono registrati 13 fallimenti di attività commerciali,
12 in meno rispetto allo stesso periodo del precedente anno
(-48%). E' quanto emerge da uno studio della Cgia su dati della
Camera di commercio. Di questi, 9 si sono registrati in
provincia di Campobasso (18 nel 2021), 4 in quella di Isernia (7
nel 2021). Sebbene a livello nazionale il numero dei fallimenti
negli ultimi due anni non sia particolarmente elevato - fa
sapere la Cgia - "il rischio che dal prossimo autunno torni ad
aumentare in misura preoccupante è alquanto probabile. Tra il
deterioramento del quadro economico generale, ascrivibile al
caro energia/carburante e all'impennata dell'inflazione - spiega
l'associazione degli artigiani - l'impossibilità di cedere i
crediti acquisiti con il superbonus 110 per cento e i mancati
pagamenti della Pubblica Amministrazione (PA) nei confronti dei
propri fornitori, molte attività commerciali e produttive
rischiano di dover portare i libri in tribunale. Con una
specificità tutta italiana: per molte di queste imprese la
chiusura definitiva non sarà causata dall'impossibilità di
pagare i propri debiti, ma per crediti inesigibili, ovvero per
insolvenze in grandissima parte imputabili alle inadempienze
della Pubblica Amministrazione".
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