(ANSA) - TERMOLI, 23 MAR - "È impensabile pensare, oggi, a
questo stabilimento senza le produzioni di motori endotermici".
Così il segretario della Fim-Cisl Abruzzo-Molise Marco Laviano a
proposito della conferma della realizzazione della Gigafactory a
Termoli da parte dell'Ad Tavares con la nascita della neo Joint
Venture Acc.
"La nostra posizione è sempre stata chiara, dovrà coesistere
il parallelismo tra le due produzioni endotermico/elettrico, non
possiamo permetterci di poter scegliere - prosegue la segreteria
interregionale del sindacato -. Il presente delle nuove
motorizzazioni premium 2.0T4, V6 e GSE sono figlie dell'impegno
quotidiano nel lavoro di tutti gli operatori di questo
territorio e, con orgoglio, pensiamo a tenercele strette.
Dobbiamo assolutamente consolidare i prodotti endotermici ed
affiancare la ricerca, lo sviluppo e la produzione delle
batterie per le nuove auto elettriche del gruppo".
Per il segretario del sindacato Laviano "ora serve sfruttare
il poco tempo a disposizione per realizzare presso il plant
anche un polo di ricerca e di studi coinvolgendo gli atenei
universitari, per sviluppare proprio a Termoli i progetti i
disegni e le tecnologie delle nuove batterie. Ci auguriamo che
questa opportunità dia nel breve tempo sviluppo sostanziale al
territorio molisano e soprattutto alle sue infrastrutture per
renderlo attrattivo a nuovi investitori". (ANSA).