"Il Piano regionale per la qualità
dell'aria è un passo avanti contro l'inquinamento, ma ha dei
limiti relativamente alla situazione complessiva e specifica di
Venafro (Isernia)". A dirlo è il sindaco di Venafro (Isernia),
Antonio Sorbo (centrosinistra), comune verso cui l'Europa ha
attivato due procedure di infrazione (2014 e 2015) per lo
sforamento di PM10 e Biossido di Azoto. "Venafro - ha proseguito
Sorbo - ha bisogno di un monitoraggio continuo, con lo studio
sull'impatto per la salute, un registro tumori e indagini
epidemiologiche. Tutto ciò manca nel Piano attuale. Tutto ciò da
noi è stato proposto sia in fase di osservazione che in fase
finale del Piano, ma non accolto". Sorbo, inoltre, pone in
evidenza che nel Piano "non è prevista la dismissione dei due
impianti di incenerimento, con possibile effetto cumulo,
presenti a Venafro. Cosa che si potrebbe prevedere implementando
la raccolta differenziata nei comuni molisani".
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