MILANO - L'arte dei luoghi feriti dal sisma sarà protagonista della stagione turistica del 2017 nelle Marche. Tutelare, conservare, far conoscere alcune delle opere d'arte più importanti della regione, provenienti dai territorio colpiti dal terremoto, è l'obiettivo della mostra 'Capolavori Sibillini. L'arte dei luoghi feriti dal sisma' che si terrà ad Osimo, in provincia di Ancona, dal 19 febbraio all'1 ottobre 2017.
L'esposizione fa parte del calendario di eventi presentati alla Bit, la Borsa internazionale del turismo che si tiene a Milano fino al 4 aprile. Sono circa un centinaio le opere d'arte trasferite a Osimo per esporle, farle conoscere ai turisti e, in certi casi, restaurarle. Il ricavato del biglietto di ingresso sarà utilizzato per riportarle all'antico splendore, nei luoghi di appartenenza. Il Comune di Osimo si è detto disponibile a garantire lavoro, come guide e nei servizi, ai giovani delle aree terremotate disponibili a trasferirsi per il periodo della mostra nella città. Il comitato scientifico della mostra è presieduto da Vittorio Sgarbi.
"Metteremo in campo sei grandi eventi museali utilizzando le opere che arrivano dai territori colpiti dal sisma, come quelle di Lotto - ha spiegato l'assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Marche, Moreno Pieroni - . Saranno tutte in rete e chi verrà nella nostra regione vedrà le bellezze paesaggistiche ma anche una serie di mostre fino a ottobre".