Oltre 9 milioni di euro per le
strade del cratere sismico delle Marche. Sono stati liquidati
dall'Ufficio speciale ricostruzione all'Anas, soggetto attuatore
di una serie di interventi sulle arterie dei comuni colpiti dai
terremoti del 2016. Si tratta di un anticipo del contributo
totale - 31 milioni - propedeutico all'avvio dei lavori
programmati nell'ambito del Piano nazionale complementare sisma.
"Riqualificare la rete stradale dell'Appennino centrale resta
una delle nostre priorità - spiega il commissario straordinario
alla ricostruzione Guido Castelli -. A tal proposito vorrei
ricordare il miliardo e 100 milioni di affidamenti avviati
nell'ultimo anno, nell'ambito di un programma di interventi
infrastrutturale che mira a risolvere una criticità che da
sempre attanaglia questi luoghi". "Nello specifico, il quadro
degli interventi riguarda alcune strade di fondamentale
importanza per l'entroterra - sottolinea la Struttura
commissariale -. Tra queste, lo stralcio di completamento della
statale 210 'Amandola-Servigliano', in provincia di Fermo, dove
sono in programma lavori di miglioramento, adeguamento e
potenziamento delle intersezioni per un importo totale di 2
milioni". "Stesso discorso per la statale 78 tra Belforte del
Chienti e Sarnano, nel Maceratese, con due stralci programmati
per un totale di 3 milioni - viene aggiunto -. La stessa statale
78 vedrà interventi anche tra Sarnano e Amandola (17,2 milioni)
e tra Amandola e Mozzano (4 milioni), nel Piceno, a completare
la Pedemontana sud". "La parte nord della stessa, tra le
province di Ancona e Pesaro, sarà oggetto di lavori tra
Sassoferrato, Fabriano, Serra Sant'Abbondio, Pergola e
Fossombrone, per un totale di 4,7 milioni", si evidenzia nel
comunicato.
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