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Fondi Ue: Acquaroli, bandi Fse e Fsr entro febbraio

Fondi Ue: Acquaroli, bandi Fse e Fsr entro febbraio

Una classifica ci penalizza, uffici Regione siano più efficienti

ANCONA, 23 gennaio 2023, 16:57

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Il nostro obiettivo è quello di pubblicare i primi bandi Fse e Fesr entro il mese di febbraio.
    Questo ci consente e ci consentirà di iniziare un percorso che speriamo possa essere virtuoso al quale stiamo lavorando, sta lavorando Svem e stanno lavorando i nostri uffici". Lo ha annunciato il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli affiancato dal presidente di Svem, Andrea Santori.
    La pubblicazione sarà preceduta da "una concertazione con le associazioni di categoria e con gli ordini professionali per individuare il livello di semplificazione più elevato e le strategie migliori per poter essere realmente utili al nostro territorio". Secondo Acquaroli quella dei fondi "è una delle sfide più importanti" perché "riuscire a spendere bene e in tempi stretti queste risorse è determinante per il rilancio delle Marche e il sostegno all'economia", specie in "questa fase complessa e difficile in cui le imprese hanno difficoltà con il credito e con la liquidità". In riferimento all'andamento di spesa dei fondi europei nelle Marche e alla classifica dell'Agenzia per la coesione territoriale, Acquaroli ha precisato che "noi teniamo non alle classifiche in senso lato", perché "il tema non è il settimo o ottavo posto", ma il fatto che "la nostra regione è strutturalmente nella media di spesa nazionale, un po' sotto".
    "Ne parlavo anche con il ministro Fitto la scorsa settimana - ha aggiunto -: c'è una classifica che gira da qualche tempo ed è legata all'utilizzo dei fondi europei nel settennio 2014-2020 e le Marche sono state un po' penalizzata per il fatto che una percentuale elevata di quelle risorse non sono state conferite nel 2014, ma nel 2018 a seguito del sisma del Centro Italia e la stragrande maggioranza di quelle risorse sono per cantieri e opere infrastrutturali. E questo determina che la liquidazione della risorsa presuppone procedure e progettazioni e tutta una serie di argomenti che purtroppo ci penalizzano". L'obiettivo "è arrivare sopra la media nazionale", ma secondo Acquaroli "continuare da parte dell'Agenzia a pubblicare quella classifica dipinge la nostra regione come maglia nera. Allora sarebbe sicuramente, e l'ho detto al ministro Fitto, importante comprendere e magari distinguere chi e quanto è stata la capacità di spesa rispetto alla programmazione europea iniziale". Questo "farebbe più giustizia alla nostra regione, ma anche all'efficienza dei nostri uffici", anche se - ha sottolineato - "al netto di questo devo dire che è una efficienza che va migliorata, perché siamo sotto la media nazionale e non sopra". "Chi verrebbe ad investire in una regione ultima in Italia per capacità di spesa dei fondi europei? Si dipinge una regione che diventa meno attrattiva, meno competitiva e nell'immaginario collettivo si penalizza e si umilia la nostra regione. Per questo dico che dobbiamo pretendere, da una parte dall'Agenzia per la coesione e dal Ministero, maggiore trasparenza per far specificare questi dati". Dall'altra parte "dobbiamo essere più efficienti e questo è quello che chiediamo a Svem, ai nostri uffici, perché efficienza è anche sinonimo di competitività e di attrattività degli investimenti e di capacità di reazione a questo momento difficile da parte delle nostre imprese che devono essere sostenute anche con questi segnali" ha concluso.
   

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