Si è insediato questa mattina il
nuovo procuratore capo del tribunale di Pesaro, Marco Mescolini,
proveniente dal tribunale di Firenze e che succederà dunque a
Cristina Tedeschini. Oggi in tribunale a Pesaro, alla presenza
delle autorità civili e militari, la cerimonia che ne ha
ufficializzato l'investitura.
"Ho trovato un ambiente coeso ed operativo, il mio compito sarà
quello di proseguire su questa linea e mutarla là dove le
necessità lo imporranno - dice il nuovo procuratore - la legge
impone che per i primi sei mesi il procuratore realizzi un piano
organizzativo e questo per me non deve essere fatto solo
attraverso le carte ma uscendo dall'ufficio, per comprendere
quelle necessità che non passano per gli atti che leggiamo"
Sulle emergenze nel pesarese il procuratore pone l'accento su
"sicurezza sul lavoro e codice rosso, avendo letto
manifestazioni di allarme sulla stampa riguardo questi fenomeni
e sui quali ho notato esserci una certa sensibilità, conscio che
ci sono anche altri temi importanti che andranno attenzionati".
Sull'organico che compone la procura pesarese Mescolini sostiene
che "la matematica parla da sola" riferendosi al fatto di "aver
perso due figure come la dottoressa Cecchi e il dottor
Napolillo, nel giro di 20 giorni, su un organico di cinque
sostituti procuratori, rappresenta sicuramente, al momento, una
situazione in sofferenza".
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