Furto di una stampante, di una
smerigliatrice e di un trapano presso l'ufficio di un cantiere
nei pressi di via Flaminia, introducendosi in orario notturno e
forzando la porta di ingresso. E' accaduto qualche giorno fa e,
sul posto, erano intervenuti i poliziotti della Volante e la
Polizia scientifica per i rilievi del caso. Le indagini hanno
consentito di identificare in breve tempo il presunto autore del
furto, un 25enne italiano, residente fuori provincia, con
precedenti per reati contro il patrimonio e la persona, in
passato autore di furti in altre regioni e denunciato.
Il giovane è stato denunciato per furto aggravato dai
poliziotti della Questura; per lui è scattata anche la misura di
prevenzione del Questore Cesare Capocasa in virtù della sua
pericolosità sociale e del fatto che lo viveva abitualmente con
i proventi dei reati commessi. La sua pericolosità è stata
valutata come attuale e non solo meramente potenziale, pertanto
nei confronti dell'uomo è stato emesso un foglio di via
obbligatorio con l'ordine a lasciare il territorio nazionale
immediatamente con il contestuale divieto di farvi ritorno fino
al 2027.
Un intervento distinto, sempre nei giorni scorsi, è stato
eseguito dai poliziotti del compartimento Polfer di Ancona, a
bordo di autobus fermo davanti la stazione: all'interno due
giovani che disturbavano altri passeggeri; il controllore li
aveva sorpresi senza biglietto ed entrambi i giovani - italiani
di circa 19 e 20 anni - nonostante il dipendente li avesse più
volti invitati a scendere non ottemperavano alla richiesta ed
anzi, avevano iniziato a urlare infastiditi. All'arrivo degli
agenti polfer, uno dei due giovani si è calmato, ha fornito i
documenti ed è sceso dal mezzo. L'altro ha inveito contro gli
operatori e ha opposto resistenza. Ciò ha causato ritardi alle
corse anche di altri autobus. Entrambi sono satti denunciati per
ubriachezza molesta, interruzione di pubblico servizio,
resistenza a pubblico ufficiale. Per il giovane che si è
rifiutato di fornire le generalità, è scattata anche la misura
di prevenzione. Il 20enne aveva già a suo carico un foglio di
via obbligatorio da Numana, un Dacur dopo una denuncia per
lesioni e un ammonimento per atti persecutori. Considerata la
sua "spiccata e propensa capacità delinquenziale evidenziata già
in giovane età il questore ha emesso per lui anche l'avviso
orale, senza escludere che in futuro, se il giovane non dovesse
redimersi, applicherà una misura più gravosa e restrittiva.
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