Nove Comuni delle Marche
sono compresi nella lista del ministero dell'Interno per
l'elargizione di fondi alle realtà municipali in cui lo scorso
anno si sono verificati "episodi di intimidazione nei confronti
dei propri amministratori, connessi all'esercizio delle funzioni
istituzionali esercitate, o episodi di danneggiamento del
proprio patrimonio".
In totale, nelle Marche arriveranno 96.300 euro. I nove
Comuni sono Castelbellino e Jesi nell'Anconetano, (con fondi
rispettivamente di 7.554 euro e 12.944 euro), Massignano (7.031
euro) e Montefiore dell'Aso (7.091 euro) nell'Ascolano,
Tolentino nel Maceratese (23.156 euro), Gradara (7.547 euro),
Mercatino Conca (6.942 euro) e Tavullia (8.021 euro) nel
Pesarese, e Porto San Giorgio nel Fermano (16.014 euro).
A Porto San Giorgio il sindaco Valerio Vesprini e l'assessore
Fabio Senzacqua, lo scorso anno, avevano ricevuto una lettera
contenente velate minacce. Questo avrebbe fatto scattare una
sorveglianza da parte delle forze dell'ordine e l'iter che ha
portato il Viminale, di concerto con i ministeri dell'Istruzione
e dell'Economia, ad inserire il Comune nella lista per
l'erogazione dei fondi. Tutti i Comuni in questione, alla voce
"numero episodi di intimidazione" fanno registrare un unico
caso, fatta esclusione per Porto San Giorgio (2) e Tolentino
(3).
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