L'ospedale
Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno)
potenzia la risonanza magnetica rendendola più moderna, a
livello di hardware e software, con un sistema più aggiornato.
L'ammodernamento è stato assegnato dalla Ast di Ascoli a una
ditta specializzata in seguito ad apposita consultazione di
mercato e tramite l'indizione di una procedura negoziata in
modalità telematica.
L'aggiornamento, per una spesa di circa 700mila euro,
permetterà un importante miglioramento della macchina, dalla
qualità del segnale e dell'immagine in minor tempo al maggior
comfort per il paziente, fino a un risparmio energetico che può
arrivare al 30%. La risonanza magnetica potrà essere utilizzata,
grazie alla dotazione di pacchetti software avanzati che
utilizzano anche l'intelligenza artificiale, per la diagnostica
in ambito neurologico, cardiaco, vascolare, mammografico e
oncologico.
"E' fondamentale, soprattutto nel campo sanitario - dice il
direttore generale dell'Azienda sanitaria territoriale di
Ascoli, Nicoletta Natalini - avere apparecchiature al passo con
i tempi, all'avanguardia. L'Ast picena, sia con fondi aziendali,
sia con fondi del Pnrr, ha dato il via a un importante processo
di potenziamento della dotazione tecnologica nei due ospedali
piceni proprio al fine di migliorare la qualità dell'offerta
diagnostica a beneficio dei cittadini-utenti. Diverse sono state
infatti le nuove acquisizioni. Grandi apparecchiature, come ad
esempio le due nuove Tac e il nuovo mammografo, sono state
acquistate per rispondere sempre più qualitativamente alla
richiesta di prestazioni".
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