La squadra amministrativa della
Questura di Ancona ha scoperto un ristorante abusivo sul
litorale di Palombina. Gli agenti hanno verificato che uno
storico stabilimento balneare preparava pranzi ai clienti senza
avere alcuna licenza. Numerose le segnalazioni di alcuni
esercenti della zona che lamentavano la predetta irregolarità
,che andava avanti già da mesi.
La Questura ha notificato al titolare una sanzione
amministrativa da 5.000 euro corrispondente alla violazione
della legge regionale sul commercio n.22 del 2021. Il Comune di
Ancona adotterà i provvedimenti di competenza nei confronti
dell'esercizio per evitare una prosecuzione dell'attività
abusiva.
La moglie del titolare, al momento del controllo, stava
preparando dei pasti in una cucina posta sul retro dello
stabilimento. I cibi sarebbero stati serviti su alcuni tavoli
allestiti con tanto di tovaglia e posate, nella parte centrale
tra i capanni. La signora si è giustificata dicendo che si stava
festeggiando un evento, ma senza licenza non si possono servire
pasti ai clienti anche per prevenire problemi di carattere
sanitario.
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