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A Senigallia il premio Nobel per la pace 2018 Mukwege

A Senigallia il premio Nobel per la pace 2018 Mukwege

Benemerenza per l'impegno verso donne vittime di stupro

SENIGALLIA, 09 agosto 2024, 19:28

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Dopo l'incontro con il presidente della Repubblica, è stato ricevuto anche in municipio a Senigallia (Ancona) il premio Nobel per la pace 2018, Denis Mukwege, che da anni si batte per la tutela delle donne vittime di stupro come arma di guerra.
    L'iniziativa si è tenuta nella mattinata di oggi, quando il medico congolese specializzato in ginecologia e ostetricia è arrivato in città invitato dalla Fondazione Gabbiano, insieme alla diocesi di Senigallia e alla Caritas locale.
    L'incontro ha visto Mukwege ricevere dal sindaco Massimo Olivetti un attestato di benemerenza cittadina per l'impegno che il 69enne ha messo in campo in tanti anni a difesa dei più fragili. Proprio lui ha sottolineato la necessità di vincere l'indifferenza per sentirsi parte di un'unica umanità, "profondamente legata e interconnessa. Accendere l'attenzione su situazioni che chiedono giustizia e tutela dei diritti umani, anche se geograficamente lontane, significa darsi da fare per un mondo più giusto e sostenibile per tutti".
    Dino Angelaccio, in rappresentanza della Commissione della Cei - Conferenza episcopale italiana - che si occupa dei fondi dell'Otto per mille destinati ai progetti in diverse zone del Sud del mondo, ha delineato la biografia del dottor Mukwege: "una vita spesa per le persone più fragili, medico ginecologo tra i più grandi esperti di ricostruzione degli organi genitali femminili violati da stupri utilizzati come arma di guerra".
    Durante l'iniziativa è stata evidenziata la situazione del Congo, paese tra i paesi al mondo più ricchi di materie prime e oggetto di mire da parte di diverse potenze regionali e mondiali. "Eppure la comunità internazionale - ha aggiunto Angelaccio - fa finta o non vuole vedere e una tra le popolazioni più pacifiche al mondo è costretta a subire violenze, miseria e discriminazioni".
    All'incontro in municipio erano presenti i comandanti delle forze dell'ordine, oltre ai rappresentanti della giunta e del consiglio comunale, della Fondazione 'Gabbiano', della diocesi di Senigallia, della Caritas diocesana e della Scuola di pace 'V. Buccelletti' di Senigallia.
    L'iniziativa continuerà al cinema Gabbiano di Senigallia dove il premio Nobel per la pace 2018, ricevuto insieme alla irachena Nadia Murad, è atteso per la proiezione di un film sui diritti umani. Oltre al Nobel, Denis Mukwege - che ha anche continue minacce dai gruppi armati del paese - ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui il premio dei diritti umani delle Nazioni Unite nel 2008, il premio Sacharov per la libertà di pensiero nel 2014 (assegnato ogni anno dal Parlamento europeo per quanti operano nella difesa dei diritti dell'uomo).
   

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