Soccorsi in mare e controlli per
una estate più sicura, la Guardia Costiera di Ancona stacca 12
multe e interviene in due ricerche per bagnanti nel Pesarese
poi, purtroppo, dichiarati morti. E' l'esito nell'ultima
settimana dell'operazione "Mare e laghi sicuri 2024" che ha
impegnato i militari della direzione marittima di Ancona, sede
del coordinamento regionale dei soccorsi in mare, in 151
controlli via mare e via terra. Fronteggiate diverse emergenze e
riscontrate irregolarità per la sicurezza balneare che hanno
portato a contestare 12 sanzioni amministrative per inosservanza
dei limiti di navigazione dalla costa da parte di imbarcazioni.
La sala operativa dorica si è occupata, lunedì scorso, delle
ricerca per il mancato rientro di un 17enne entrato in acqua nel
tratto di mare davanti ad uno stabilimento balneare della costa
di Pesaro. Sono stati inviati in mare un mezzo della capitaneria
e una moto d'acqua dei vigili del fuoco oltre a pattuglie via
terra. Le ricerche sono terminate con il ritrovamento del
ragazzino, da parte di un bagnino, ormai morto.
Un altro intervento ha riguardato l'incendio a bordo di un
natante da diporto che si trovava in mare davanti al monte San
Bartolo, a Pesaro. Sono stati inviati sul posto i vigili del
fuoco e una motovedetta della Capitaneria di porto. Tre le
persone a bordo assistite e portate a terra con l'aiuto della
Croce Rossa.
Nel fine settimana coordinati tre interventi sempre nel
Pesarese, il primo per una donna recuperata da un bagnino in
acqua, era deceduta. Gli altri due interventi davanti al monte
San Bartolo per le ricerche di un diportista disperso, poi
rintracciato e a favore di una famiglia di tre persone, tratta
in salvo, dopo che era stata costretta a spiaggiare in una zona
isolata antistante la falesia a seguito di un'avaria occorsa a
bordo dell'unità su cui si trovava.
In caso di emergenze in mare i numeri da chiamare solo il 112
o il 1530.
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