Sono aperte le iscrizioni al
nuovo corso di laurea magistrale in Archeologia e sviluppo dei
territori (LM-2) attivato dall'Università di Macerata, ampliando
ulteriormente l'offerta formativa di un Ateneo da sempre punto
di riferimento nel panorama internazionale degli studi
archeologici. A partire dal prossimo anno accademico, studenti e
i laureati potranno prendere parte a un corso che fa
dell'interdisciplinarietà, del legame con il territorio e della
partecipazione attiva alle campagne di scavo il fulcro di un
percorso innovativo e a elevata specializzazione.
Recuperando una prestigiosa e ultracinquantennale tradizione
di studi, Macerata punta ad affermarsi come centro di alta
formazione archeologica per neolaureati triennali, offrendo una
solida formazione di base da abbinare ad approfondimenti di
carattere economico, giuridico e tecnico-scientifico e alla
qualità della vita a misura di studente che da sempre
contraddistingue l'Ateneo.
Attraverso le nuove tecnologie e un approccio
multidisciplinare, gli studenti avranno accesso a un sistema
integrato di conoscenze e competenze, con una grande attenzione
riservata alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio
archeologico e allo sviluppo economico e sociale dei territori.
Una volta concluso il percorso di studi, i laureati potranno
mettere a frutto le competenze archeologiche e
storico-antichistiche acquisite sia in ambito pubblico, sia nel
settore privato, declinandolenei processi di sviluppo dei
territori. In particolare, il corso contribuirà a formare figure
professionali attive nell'ambito di istituzioni governative,
enti locali e soggetti privati, di atenei e centri di ricerca,
di parchi archeologici e musei. La frequenza di ulteriori
livelli formativi, inoltre, consentirà l'accesso
all'insegnamento e alla qualifica di funzionario di
Soprintendenza.
Grande soddisfazione espressa da Roberto Perna, docente di
archeologia classica e presidente del corso di laurea: "Da anni
gli archeologi dell'Università di Macerata sono attivi in scavi
e progetti di ricerca e valorizzazione realizzati in tutto il
Mediterraneo e da oggi, grazie all'istituzione del nuovo corso
in Archeologia e sviluppo dei territori , tale patrimonio potrà
essere messo a disposizione degli aspiranti archeologi si
potranno formare partecipando ai nostri scavi, seguendo i
laboratori, contribuendo alla realizzazione di progetti
finalizzati alla valorizzazione e gestione del patrimonio e del
territorio". Oltre che in presenza, sarà possibile seguire il
corso anche in modalità in modalità e-learning.
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