Nell'ambito delle attività del
progetto dell'Università di Camerino finanziato dall'Ue nel
programma Erasmus+ KA171, si è tenuta lo scorso 8 luglio in
Ateneo una conferenza per illustrare la collaborazione tra
l'Unicam e gli Atenei dell'Asia Centrale, in particolare di
Paesi quali Kazakhstan, Kirgystan e Uzbekistan.
L'incontro, che è stato organizzato dall'Università di
Camerino in collaborazione con l'Isia - Istituto Italiano per
l'Asia, presieduto dal sen. Mario Morgoni, è stato aperto dai
saluti del Prorettore vicario con delega
all'internazionalizzazione prof. Emanuele Tondi. Presenti
all'incontro, tra le altre autorità, anche l'ambasciatore
Federico Failla Coordinatore della Riunione Ministeriale
Italia-Asia presso la Direzione Generale per gli affari politici
e di sicurezza del Ministero degli Affari Esteri e della
Cooperazione Internazionale, S.E. Yerbolat Sembayev,
ambasciatore della Repubblica del Kazakhstan in Italia, Edoardo
Crisafulli direttore dell'Italian Cultural Institute in
Kazakhstan, Maurizio Acciarri dell'Università di Milano Bicocca
e Presidente di Silkway, network al quale partecipano diverse
università europee e centroasiatiche.
L'incontro è stata l'occasione per riunire docenti e
personale tecnico amministrativo provenienti da tutte le
università afferenti al progetto Erasmus+ KA171 del Centro Asia,
coordinato per Unicam dal prof. Carlo Lucheroni e per l'Asia
centrale dalla University of International Business (UIB),
rappresentata dalla Rettrice Anar Makhmetova.
Grazie a questa collaborazione sarà possibile stabilire
sempre nuove collaborazioni non solo tra atenei ma anche con
altri attori del territorio quali le realtà imprenditoriali,
fornire sempre maggiori opportunità di mobilità di studentesse e
studenti, ricercatrici e ricercatori, promuovere azioni e
sviluppare soluzioni innovative per le sfide globali su
tematiche strategiche per i partner mettendo in sinergie le
diverse competenze, nonché incrementare ulteriormente la
percentuale di studentesse e studenti internazionali
dell'Ateneo.
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