Picchia la compagna
ferendola con un coltello e colpisce anche la suocera; tutto
davanti ai suoi figli piccoli. Per questo motivo i carabinieri
della compagnia di Ascoli Piceno hanno arrestato un operaio
35enne accusato di lesioni aggravate dall'uso di un'arma da
taglio, dal vincolo di parentela e dallo stato di ubriachezza.
E' accaduto ieri sera a Roccafluvione (Ascoli Piceno) quando
l'uomo, rientrando a casa per cena, è stato rimproverato dalla
compagna per il suo stato alterato per aver bevuto; circostanza
che recentemente sarebbe accaduta troppe volte e che la donna
non tollerava.
L'operaio ha reagito male, ha colpito la moglie con una
testata e pugni. Fuori di sé, ha afferrato un coltello da
cucina. Secondo la ricostruzione dei militari dell'Arma, nel
tentativo di disarmarlo che la compagna si sarebbe ferita alle
mani tanto da dover ricorrere alle cure del pronto soccorso
dell'ospedale Mazzoni, così come la madre, intervenuta per
difenderla e rimasta a sua volta contusa. Sono state dimesse con
una prognosi rispettivamente di 15 e 12 giorni.
I carabinieri hanno sequestrato il coltello insanguinato e i
telefoni cellulari della coppia.
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