L'avanzo libero, o parte di esso,
del Rendiconto 2023 dell'Assemblea legislativa regionale, verrà
destinato all'istituzione di un fondo regionale di solidarietà
per le vittime degli incidenti sul lavoro, "al fine di alleviare
le conseguenze e i disagi economici dei familiari delle persone
decedute". Lo prevede un ordine del giorno proposto dal
presidente del Consiglio regionale, Dino Latini, e approvato
all'unanimità. Nella seduta odierna l'Assemblea ha infatto dato
via libera a maggioranza alla proposta di atto amministrativo
inerente il Rendiconto del Consiglio regionale per l'anno 2023.
Il vicepresidente Gianluca Pasqui, relatore in Aula dell'atto,
ha sottolineato che, anche per l'annualità in questione è stato
perseguito l'obiettivo di contenere le spese di funzionamento
dell'Assemblea.
In questo contesto c'è stato il voto unanime all'ordine del
giorno proposto da Latini per destinare la somma dell'avanzo
libero (1.742.185,49 euro), o parte di essa, a istituire un
fondo regionale di solidarietà per le vittime di incidenti sul
lavoro. L'approvazione dell'atto è stata preceduta dal via
libera a una specifica mozione sulle azioni da intraprendere per
contrastare gli infortuni sul lavoro.
Quanto al Rendiconto, il risultato di amministrazione viene
distinto in libero, accantonato e vincolato, come previsto dal
decreto ministeriale del 2019. Nel 2023 si è registrato un saldo
positivo di gestione pari a 2.704.032,83 euro, che prevede
600.043,72 euro di avanzo vincolato derivante da entrate Agcom
(di cui 544.374,08 euro della gestione 2022); 341.803,62 euro
di avanzo accantonato per indennità fine mandato e contributi
previdenziali dei consiglieri regionali e 20mila euro per spese
legali su contenziosi in atto (per un totale di 361.803,62);
1.742.185,49 euro di avanzo libero derivante da economie di
stanziamento dei capitoli del bilancio di previsione 2023".
Accompagnano il Rendiconto le relazioni del segretario
generale sull'attività complessiva svolta dall'Assemblea
legislativa, quelle degli Organismi di Garanzia (Corecom,
Garante diritti, Commissione pari opportunità) e del Collegio
dei Revisori dei conti della Regione Marche, che ha espresso
parere positivo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA