La fuoriuscita nelle Marche di tre
consiglieri regionali dal Gruppo della Lega (ora rimasto con
cinque componenti) verso il Gruppo Misto che forse arriverà a
presto a quattro membri, le tensioni tra la segretaria regionale
del Carroccio e i consiglieri uscenti, le nuove ipotesi di
micro-rimpasto di giunta subito smentite dal partito. Le
elezioni europee e amministrative hanno portato nuove tensioni
nella Lega che però non preoccupano il capogruppo, Renzo
Marinelli: "fibrillazione sulla giunta non ce ne sono state e
non risultano. - afferma a margine del Consiglio - Posso dire
tranquillamente per quanto riguarda la giunta non ci sono
problemi. Dobbiamo portare a termine il programma elettorale".
Dal Gruppo Lega sono usciti Mirko Bilò, Lindita Elezi e Marco
Marinangeli; nei vari turnover che scaturiranno dalle
amministrative, al posto di Luca Serfilippi, neo sindaco di
Fano, entrerà Giovanni Dallasta, da tempo fuori dal Carroccio
che dovrebbe confluire nel Gruppo Misto. "La maggioranza
regionale? E' solida - dice Marinelli - più adesso di prima:
quando siamo partiti eravamo 21, ora siamo 22 o 23, può cambiare
la collocazione ma il gruppo è più solido oggi che quando siamo
partiti". Dunque "andiamo ora come prima - aggiunge - Alla fine
sono persone che hanno lasciato il gruppo ma restano in
maggioranza quindi quello che è importante è che la maggioranza
resti compatta. Poi all'interno dei partiti - osserva - ormai ci
stiamo avvicinando alle elezioni: non dico che queste situazioni
siano normali ma l'importante è gestirle con tranquillità come
stiamo facendo, con pacatezza in modo di non creare disguidi e
non creare difficoltà".
"L'interesse di tutti - sottolinea Marinelli - è portare a
termine la legislatura, rispettare il programma; gran parte è
stato portato avanti. In quest'ultimo anno che ci resta dobbiamo
fare le ultime cose ancora da fare, fare in modo giusto,
appropriato, pensando agli interessi dei marchigiani". "Le
diatribe interne sono semplici, - prosegue Marinelli - non mi
preoccupano più di tanto. Voteranno compatte per la maggioranza?
Sono persone consapevoli che hanno assunto un ruolo, assunto un
impegno, sono sicuro che rispetteranno i patti". "Le prossime
regionali? Dobbiamo mettere in campo le persone migliori, -
conclude - chi va ad amministrare deve essere capace.
l'indicazione politica è importante ma contano soprattutto le
persone da mettere in campo".
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